sabato 1 novembre 2014

Bad Moody Drop 4: Di pregiudizi e uomini mestruati

Partiamo dalla fine del discorso: siamo Persone. Punto.
Cosa intendo con questo?
Intendo dire che uomini e donne hanno a disposizione la stessa identica gamma di pregi e difetti, e quindi fare discorsi su quale sesso sia fatto in un modo e quale in un altro, di base, ha decisamente poco senso. Si può fare un discorso di "stile", di come certi difetti si manifestino in modo diverso in un genere anziché in un altro, o anche di percentuali, di tendenze, e anche di modo diverso di pensare in seguito alle, di solito, diverse priorità di genere, ma io penso fermamente che qualsiasi altro tipo di generalizzazione sia una stronzata.

Pensiamoci un attimo.
Viene sempre detto che le donne sono perfide, più false degli uomini, più volubili, più cattive, più invidiosi, più superficiali, spesso prive di solidarietà di genere e molto più inclini alla competizione.
Al di là del fatto che questo profilo qui sopra corrisponde al profilo di quel genere di donna generalmente definita Oca Starnazzante, io quando leggo queste belle descrizioni mi ritrovo a pensare a quanti bei maschietti presentino esattamente gli stessi difetti, e a domandarmi perché nessuno vada davanti a loro a chiamarli Ochetti.
La risposta, forse, è nello stile maschile che questi difetti assumono. 
Mi sono trovata davanti a ragazzi che erano delle vere e proprie vipere: falsi, velenosi, competitivi, invidiosi e superficiali, ma invece che andare davanti all'elemento odiato e chiamarlo "tesoro", gli davano pacche sulla spalla e lo chiamavano "zio". Poi rimanevano soli e se ne uscivano con frasi agghiaccianti.
Quanti uomini esistono fatti così? Quanti ogni giorno sabotano gli altri per ottenere qualcosa? Quanti mentono? Quanti fingono? Quanti tradiscono amici o fidanzate con la leggerezza classica dell'opportunista egoista? Quanti sputano veleno alle spalle anziché a viso aperto? E quanti sono isterici, insicuri, passivo-aggressivi e talmente vittimisti da farti capire esattamente il disagio espresso da tanti in merito a certe uscite "tipicamente femminili"?
Tanti.
TANTI.

Non è questione di essere uomini o donne, è questione di essere stronzi, codardi e altri vari aggettivi che ben si sposano con il concetto di Persona Di Merda.
E le PDM tendono a superare in numero e visibilità quelle decenti, e quindi il problema sta nella quantità, non tanto nel genere in sé.
Non nego che certi atteggiamenti siano più evidenti in un sesso che in un altro, non nego che una donna abbia maggiore tendenza ad esprimere una buona dose di perfidia come mezzo di difesa in quelle situazioni in cui un uomo si sente prudere i pugni, penso sia una questione di istinto che mette in risalto i punti forti e deboli di ognuno, ma un conto è una tendenza, un conto un pregiudizio.
E il pregiudizio si abbina alla perfezione con la quantità eccessiva di PDM, che di solito non sono abbastanza sveglie da fare un ragionamento qualsiasi e si aggrappano a generalizzazioni.
E quindi C-C-C-COMBO!
E il risultato è un pregiudizio incalzante che si annida in tutti e ci porta a ragionare per blocchi preimpostati. "Gli uomini sono così, le donne così. i gay così, i neri così, gli zingari così..." eccetera, che tanto lo schema si ripete per ogni categoria varia ed eventuale si possa creare, lo vediamo tutti i giorni, e lo possiamo anche leggere ovunque da quando i social hanno dato modo ai coglioni di tutto il mondo di radunarsi e farsi forti più che mai grazie alla protezione dello schermo del pc - che ti evita risate in faccia e sedie sfasciate sui denti alla prima cagata che affermi o al primo insulto gratuito che distribuisci.
E mi fermo che sto già uscendo dal tema principale, che per fortuna ho deciso di concludere già all'inizio.

Chiudo, quindi, riportando un discorso avuto con una persona qualche giorno fa:
<< Ho sempre a che fare con bambini, e c'è da dire che i maschietti fanno a botte e poi fan pace, le femmine si organizzano per prendere in giro e sono davvero più cattive! >>
E io ho avuto a che fare con dei bulli, da bambina. Si organizzavano per prendere in giro me e per picchiare un altro povero ragazzino. Ed erano tutti maschi. Secondo la tua logica, questo evento dovrebbe essere impossibile, e quel povero ragazzino avrebbe dovuto perdonarli e giocarci assieme come se niente fosse. In compenso ho litigato spesso con delle mie amiche, prendendoci a male parole, ma poi abbiamo fatto pace e siamo diventate più amiche di prima. Anche questo, secondo quel che dici, dovrebbe essere impossibile dato che le donne serbano rancore sempre e comunque. Ma forse i miei compagni delle elementari erano tutti trans, e lo sono anche io.

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