lunedì 22 dicembre 2014

Bad Moody Drop 6: Di Hobbit, amori-lampo e casi umani

Ed ecco che Lo Hobbit è concluso e io sono triste.
Per la delusione.

Pochissime le emozioni che ho provato, e tutte grazie a bravi attori come Armitage/Thorin, Freeman/Bilbo e Blanchett/Galadriel; quest'ultima più per la sua classe e il potere che mostra che per la scena in sé, parecchio psichedelica e con l'ennesimo quasi-forse-accenno a non so cosa con Gandalf (ORRORE durato pochissimo, per fortuna)

E nemmeno Tauriel è stata all'altezza dell'incazzatura che mi aspettavo!
Cioé, non solo sei apparsa pochissimo e non hai fatto praticamente nulla, ma ti sei rivelata totalmente inutile a livello di trama. Alla fine hai solo ballonzolato in giro, col fine ultimo di far sacrificare per te un nano che t'ha visto si e no complessivamente per 3 giorni della sua vita, intervallati da fughe e guerre, e già ti ama e ti lascia pegni d'amore (stile amore Disneyano, ma con più Twilight), e tu lo ricambi pure e mi fai discorsi melensi originali quanto la replica di "Una Poltrona per 2" a Natale.
No, non ci siamo. Mi aspettavo di bestemmiare e invece mi sono ritrovata col latte alle ginocchia.
Sei una delusione su tutta la linea.

Avrei altro da scrivere, ma non sono un'esperta di cinema e sarebbero critiche abbastanza sterili. Mi limiterò a lamentarmi di come la Battaglia mi sia sembrata confusionaria e priva di vero pathos, e dei discutibili siparietti del Vice-Governatore monociglio, che non mi hanno fatta ridere manco una volta e ho trovato a volte imbarazzanti, e basta così.
Tralascio il resto per passare a un discorso diverso, uno che posso benissimo tenere anche senza essere laureata in cinematografia

Il triste destino di Fili - Un Caso Umano che si nasconde nel mucchio.

Già vedo la D'Urso appollaiata nell'angolo, pronta a parlarne con addosso le finte lacrime...

Fili! Il Fratello barbadotato di Kili. Quello che io avevo subito preferito.
Era partito bene, in coppia col fratello, poi se lo sono dimenticato nel corso dei film.
In questo fa solo la comparsa. Credo che abbia detto sì e no 2 frasi brevi, e spesso manco era inquadrato.
Ma io ho letto il libro, io sapevo che lo aspettava una fine grandiosa: morire battendosi coraggiosamente per difendere lo zio ferito. Un atto di coraggio e lealtà estremi, una degna e onorevole morte che lo avrebbe riscattato.
Anche Kili doveva morire così, ma avevo già messo da conto che lo facessero morire da idiota per salvare l'elfa; che si sa che il marketing pro-bimbeminkia vuole il sentimento, non importa in quale scadente forma esso sia presentato.
Comunque, pensavo che almeno Fili si fosse salvato. Voglio dire, cosa costa farlo morire in modo grandioso?
Probabilmente doveva costare parecchio, perché me lo ritrovo catturato come un coniglio, legato e ammazzato male come atto dimostrativo.
Poi il cadavere cade giù e nessuno se lo fila. Mai più. Forgotten forever.
Tauriel si fa il monologo con Kili tra le braccia, tutti a piangere sul corpo di Thorin e Fili... Fili chi?

Un dramma, signori. Un dramma. La delusione.
Una tragedia che supera grandemente l'aver scomodato Legolas solo per fargli fare l'elfo in friendzone.
La tristezza.

Comprerò un peluche, lo chiamerò Fili e lo coccolerò finché non avrà ricevuto l'affetto che merita.

Onore alla tua memoria cinematografica, Fili: nano valoroso bistrattato per dare spazio a un fratello che imita Edward Cullen.
Ogni volta che un personaggio verrà dimenticato di botto in corso di film, penserò a te.

venerdì 5 dicembre 2014

Bad Moody Drop 5: In a hole in the ground there lived a... MarySuriel

"Mary Sue, a volte abbreviato in Sue, è un termine peggiorativo adoperato per descrivere un personaggio immaginario, in genere femminile (per i personaggi maschili solitamente si adopera Gary Stu o Marty Stu), che si attiene alla maggior parte dei cliché letterari più comuni, ritratto con un'idealizzazione eccessiva, privo di difetti considerevoli e soprattutto che ha la funzione di realizzare e autocompiacere i desideri dell'autore." - da Wikipedia

Nel caso non si fosse colta la citazione nel titolo, sto parlando di Tauriel.
E Tauriel è una maledettissima Mary Sue.
Basta sostituire la parte della definizione che parla dell'autocompiacimento e scrivere qualcosa tipo "ha la funzione di realizzare forzature di trama e compiacere l'audience media di bimbeminkia in astinenza da Twilight" e il gioco è fatto.

Ed ecco spiegato in poche parole il problema che si ha con Tauriel, la simpatica elfa nanofila che io chiamo anche:
- Madonnelfa
- Naninfomane
- Zoccoquenda
- l'Anti-Tolkien
- BruttacopiadiArwencheasuavoltascopiazzamalissimoGaladriel
O, più semplicemente, IL MALE.

Lei, per me, è molto più IL MALE di Smaug e Sauron insieme. Lei è l'Antagonista finale, quella contro cui devo combattere per farmi venire la voglia di vedere il terzo film.

Ecco, credo di aver messo in fila abbastanza insulti. Non tutti quelli che vorrei, ma abbastanza da non diventare noiosa.

Io giuro che mi ero ripromessa di aspettare di vedere l'ultimo film de Lo Hobbit prima di commentarla, giusto per avere una visione totale su quanto possa essere IL MALE o possa invece migliorare a sorpresa. (Ma non ci credo minimamente.)
Poi ci ho ripensato. Perché ormai il danno è così esteso che anche a migliorare magicamente negli ultimi minuti di film (sì, certo) forse sarebbe solo peggio.
Io credo che il web sia già stato intasato a suo tempo di commenti su Tauriel ma, ora che il momento del gran finale si avvicina, sento il bisogno di commentare di nuovo. Perché ovviamente mi sono unita subito a quei commenti, in particolare a quelli che ne dicevano il peggio.

Io capisco che ci si sia sentiti in dovere di aggiungere un personaggio femminile, data la totale assenza di donne ne Lo Hobbit; un'assenza che non mi è mai pesata, non mi ha mai fatta sentire deprezzata o inferiore e di cui non ho mai sentito la mancanza date le tematiche del libro, ma capisco che gli autori abbiano pensato di accattivarsi il gentil sesso ed evitare gli attacchi delle nazi-femministe più incallite, e che quindi abbiano pensato di aggiungere Tauriel. Ed è finita che hanno offeso comunque una marea di gente, senza distinzione di sesso.
E la cosa peggiore è che il problema, con Tauriel, non è tanto la sua aggiunta, o il fatto che sputtani completamente certi concetti base della Terra Di Mezzo e anche qualche suo abitante (operazione in cui concorre attivamente anche quella specie di finta relazione accennata tra Galadriel e Gandalf... santi dei, L'ORRORE!), perché agli occhi di un profano non lettore di Tolkien - e poco attento durante la precedente trilogia che qualche cosa fa pure capire - queste cose possono passare inosservate nonostante lo scorno e lo schifo e i crampi allo stomaco e L'ORRORE che provocano in chi Tolkien lo ha letto. Il problema con Tauriel parte dalle basi con cui è stata pensata e costruita.

- E' un'elfa giovane. Troppo giovane per cariche importanti, dice Thranduil. Quindi poco più di un'adolescente, o un'adolescente vera e propria.
- Nonostante la giovane età, è fortissima e velocissima più degli altri.
- Sempre nonostante la giovane età, e nonostante il Re in persona che la giudica troppo inesperta, è il capo delle guardie e si permette pure i consulti privati con Re e Principe.
- Il Principe le sbava dietro copiosamente.
- Arriva un nano - cioè una creatura di razza diversa - e le sbava subito dietro copiosamente, dimenticando millenni di odio profondo con una battuta sconcia, senza una ragione precisa che non sia "perché è gnocca".
- Lei, cresciuta nell'isolamento di Bosco Atro circondata da elfi fortemente razzisti dai secoli dei secoli, è comunque pacifista, tollerante, rivoluzionaria e pure attratta dal nano. Senza una ragione precisa. Perché sì, è nata col cervello storto.
- Thranduil la odia, ma continua a non darle un ceffone e spedirla in camera sua. Perché? Non è il Re?
- Anche quando sbaglia, le va a culo e si salva, oppure le danno ragione e si salva, oppure è un'eroina e si salva.

Tutto questo che vedete qua sopra indica chiaramente che Tauriel è stata creata entrando su EFP, leggendo le più becere Fan Fiction sgrammaticate scritte con lo stampino e copiando di pari passo la protagonista media e le dinamiche che le si sviluppano attorno. E poi si sono rivisti Twilight e hanno pensato: facciamo che Kili sia il nostro Edward Cullen e scomodiamo Legolas solo per fare il friendzonato senza dignità di turno!

E poi c'è gente che si chiede perché ci si incazza...
Perché ve stanno a pijà pe' culo, aho!

Una produzione hollywoodiana che dovrebbe essere coi controcazzi mi presenta un personaggio così, che ruba spazio a situazioni decisamente più interessanti e anche coinvolgenti, che stravolge inutilmente la storia solo per brillare come la Madonna (!) e, in più, svalorizza il miracolo dell'amicizia tra Gimli e Legolas, l'adorazione (NON AMORE! NON ATTRAZIONE SESSUALE!) di Gimli verso Galadriel e pure l'amore tra Aragorn e Arwen (e tra Beren e Luthien) in una botta sola!
Complimentoni davvero! Un capolavoro! Standing ovation! Cinquina e Tombola!

Forse sarebbe stato meglio puntare su una delle figlie di Bard e far invaghire lei di un Kili o un Legolas a scelta. Sarebbe stata comunque una Mary Sue portatrice sana di bimbominkiosità a palate, ma almeno avrebbe avuto più senso. E si sarebbero salvati almento Gimli e Legolas, che ad affossare Galadriel ci pensa già chi la "shippa" con Gandalf.
CHE COMUNQUE NO, NON SI AMANO! NON SI FILANO DI NASCOSTO! E CELEBORN NON E' CORNUTO! E NO, NON ESISTE NIENTE DA LEGGERE TRA LE RIGHE, NON E' COSI'! SHIPPATEVI I VOSTRI CHECCAVAMPIRI LUCCICOSI, LEGGETEVI TUTTI I VARI RACCONTI POSTUMI DI TOLKIEN E NON ROMPETE!

L'ORRORE!!!