venerdì 28 novembre 2014

Pissed Moody Drop: Moffat and Missy drinking tea in the Nethersphere

Se qualcuno ha letto lo sfogo precedente, sa che questo titolo si può tradurre in: Moffat, perché non vai in pensione?
Ma anche in: Moffat vaffanculo!
Anche se la traduzione letterale è: Moffat Muori! - come chi segue la serie avrà subito intuito.

Lo so, sono passati esattamente 20 giorni da quello sfogo, ma ho avuto da fare... Però il tempo è servito a far sbollire l'incazzatura e a permettermi di scrivere un commento decisamente più breve e conciso di quello che avrei scritto a caldo.

Perché sì, mi sono incazzata. Non è stato un finale di stagione poi proprio pessimo, ma è questo unito all'intera stagione che mi ha fatta incazzare.

Le puntate hanno avuto la tendenza a mette il Dottore in secondo piano rispetto a Clara: una Clara che ho stentato e ancora stento a seguire nel suo percorso psicologico.
Se mi chiedete com'è Clara Oswald, saprò solo dire che è brava coi bambini e che sa improvvisare. Per il resto, il suo umore e modo di porsi sono stati troppo altalenanti per permettermi di inquadrarla davvero. Non lo so che carattere abbia.
O sono stupida io o qualcosa no va. Oppure entrambe le cose.
Quasi inutile dire che questa Claracentricità ha iniziato a darmi fastidio da un certo punto in avanti, come ha dato fastidio a tanti altri. Per citare molti commenti che ho letto, lo show non si chiama Clara Who.
E quasi nemmeno voglio menzionare Danny Pink: il personaggio spreco dell'anno. Tanto potenziale per fare scintille, ma meglio buttarlo nel cesso e fargli fare il fidanzato rompipalle e basta, neh?

Comunque, per andare al punto e farla proprio semplice, riducendo all'osso la sostanza di questa stagione: dopo tante puntate sotto-tono, carine e ricche di citazione ma a cui mancava sempre qualcosa, o che quel qualcosa l'avevano ma poi si spegneva di colpo (tipo in Listen), e dopo una penultima puntata che prometteva mari e monti, anche oggi il mondo è salvo grazie a...

SPOILER ALERT (non proprio in realtà, ma non si sa mai)

... attimi di suspAnse...

... avete ancora un po' di suspAnse per pensarci bene...


Il mondo è salvo grazie a
L'AMORE!

Sì! Tutto gravita attorno e si risolve con... l'Amore!
La situazione più disastrosa di sempre, quella che sei lì che guardi lo show e ti aspetti il colpo di genio finale, la botta epica, l'hype che ti sale a mille, nasce da una carenza d'affetto (per dirla semplicisticamente) e si risolve con l'Amore.

CHE CAZZO HO VISTO, UNA PUNTATA DI SENTIERI CON I CYBERMAN IN MEZZO?!

E niente, Moffat, che ti devo dire: non puoi colmare le lacune che ti lascia la tua testolina oberata di troppo lavoro con sentimenti gratuiti, paradossi assurdi e buonismi da ulcera che rattoppano i punti dove ti manca la trama vera.
Sei un furbone, questo non si nega, perché poi ci sono schiere di fan contenti e soddisfatti per aver avuto quel che volevano e gridano "I MIE FEEEEEEELS" con le lacrimucce agli occhi. E le lacrime per un po' sono venute pure a me, ma non mi hanno distratta! No! Perché io sono una di quelle persone che cerca la trama, cerca lo stupore, e quindi mi trovo in netto disaccordo con chi ha dei gusti che prediligono l'essere accontentati con sentimentalismo spicciolo - e datemi pure della saccente, ma quando qualcosa è banale e per niente difficile da immaginare, allora è spicciolo.

E' pur sempre fantascienza, potevi trovare risoluzioni più in linea col genere.
POSSIBILMENTE CHE NON SIANO PARADOSSI!!!
Che hanno scocciato di brutto.


Ultima considerazione SPOILER:
Danny Pink luce divina resuscita-gente è stato il colpo di grazia che provoca il tic all'occhio.





sabato 8 novembre 2014

Just a Moody Drop: Doctor Who Finale

Avrei voluto dedicare il mio nuovo sfogo alla travolgente simpatia delle donnine maschiliste, per fare subito il paio coi maschietti isterici, ma me n'è mancata la forza. A volte sono troppo esasperata anche solo per lamentarmi.
E quindi andiamo con l'ansia da telefilm!

Doctor Who, 8° Stagione, Series Finale.
Penultimo episodio da urlo. E se quello di stasera scade miseramente, qualcuno morirà male.
Moffat, sto parlando di te!

Maledetto trollone, possibile che tu non sia ancora riuscito a fare una stagione che non sia in qualche modo lacunosa?!
La 5° ha avuto un finale assurdo; la 6° è partita col botto, è passata per un paio di episodi vagamente assurdi (The Girl Who Waited - ovvero: Amy Pond che di punto in bianco mi hackera i pianeti con la sua laurea in Telegrammi Baciati) ed è finita... meh. Meh + checcazzostoguardandoeperché; la 7° non mi è dispiaciuta ed è finita in modo decente considerando il solito paradosso (3 stagioni risolte a paradossi... cioè...), ma Clara aveva ricevuto una caratterizzazione quasi standard e poco approfondita.
L'8° per ora pare sulla buona strada per non finire con l'ennesimo paradosso, Missy è figa, Capaldi è un fighissimo, Clara è stata uccisa puntata dopo puntata (era meglio quando non era ancora caratterizzata) e Danny Pink aveva un grosso pontenziale che è stato sfruttato per... imitare Mickey Smith. Ma Mickey Smith ha ricevuto un po' di evoluzione, Danny fa solo il fidanzato. E andiamo!
Punto tutto su questo finale, Moffat, hai capito? O ti ritroverai a bere the assieme a Missy nella Nethersphere.

sabato 1 novembre 2014

Bad Moody Drop 4: Di pregiudizi e uomini mestruati

Partiamo dalla fine del discorso: siamo Persone. Punto.
Cosa intendo con questo?
Intendo dire che uomini e donne hanno a disposizione la stessa identica gamma di pregi e difetti, e quindi fare discorsi su quale sesso sia fatto in un modo e quale in un altro, di base, ha decisamente poco senso. Si può fare un discorso di "stile", di come certi difetti si manifestino in modo diverso in un genere anziché in un altro, o anche di percentuali, di tendenze, e anche di modo diverso di pensare in seguito alle, di solito, diverse priorità di genere, ma io penso fermamente che qualsiasi altro tipo di generalizzazione sia una stronzata.

Pensiamoci un attimo.
Viene sempre detto che le donne sono perfide, più false degli uomini, più volubili, più cattive, più invidiosi, più superficiali, spesso prive di solidarietà di genere e molto più inclini alla competizione.
Al di là del fatto che questo profilo qui sopra corrisponde al profilo di quel genere di donna generalmente definita Oca Starnazzante, io quando leggo queste belle descrizioni mi ritrovo a pensare a quanti bei maschietti presentino esattamente gli stessi difetti, e a domandarmi perché nessuno vada davanti a loro a chiamarli Ochetti.
La risposta, forse, è nello stile maschile che questi difetti assumono. 
Mi sono trovata davanti a ragazzi che erano delle vere e proprie vipere: falsi, velenosi, competitivi, invidiosi e superficiali, ma invece che andare davanti all'elemento odiato e chiamarlo "tesoro", gli davano pacche sulla spalla e lo chiamavano "zio". Poi rimanevano soli e se ne uscivano con frasi agghiaccianti.
Quanti uomini esistono fatti così? Quanti ogni giorno sabotano gli altri per ottenere qualcosa? Quanti mentono? Quanti fingono? Quanti tradiscono amici o fidanzate con la leggerezza classica dell'opportunista egoista? Quanti sputano veleno alle spalle anziché a viso aperto? E quanti sono isterici, insicuri, passivo-aggressivi e talmente vittimisti da farti capire esattamente il disagio espresso da tanti in merito a certe uscite "tipicamente femminili"?
Tanti.
TANTI.

Non è questione di essere uomini o donne, è questione di essere stronzi, codardi e altri vari aggettivi che ben si sposano con il concetto di Persona Di Merda.
E le PDM tendono a superare in numero e visibilità quelle decenti, e quindi il problema sta nella quantità, non tanto nel genere in sé.
Non nego che certi atteggiamenti siano più evidenti in un sesso che in un altro, non nego che una donna abbia maggiore tendenza ad esprimere una buona dose di perfidia come mezzo di difesa in quelle situazioni in cui un uomo si sente prudere i pugni, penso sia una questione di istinto che mette in risalto i punti forti e deboli di ognuno, ma un conto è una tendenza, un conto un pregiudizio.
E il pregiudizio si abbina alla perfezione con la quantità eccessiva di PDM, che di solito non sono abbastanza sveglie da fare un ragionamento qualsiasi e si aggrappano a generalizzazioni.
E quindi C-C-C-COMBO!
E il risultato è un pregiudizio incalzante che si annida in tutti e ci porta a ragionare per blocchi preimpostati. "Gli uomini sono così, le donne così. i gay così, i neri così, gli zingari così..." eccetera, che tanto lo schema si ripete per ogni categoria varia ed eventuale si possa creare, lo vediamo tutti i giorni, e lo possiamo anche leggere ovunque da quando i social hanno dato modo ai coglioni di tutto il mondo di radunarsi e farsi forti più che mai grazie alla protezione dello schermo del pc - che ti evita risate in faccia e sedie sfasciate sui denti alla prima cagata che affermi o al primo insulto gratuito che distribuisci.
E mi fermo che sto già uscendo dal tema principale, che per fortuna ho deciso di concludere già all'inizio.

Chiudo, quindi, riportando un discorso avuto con una persona qualche giorno fa:
<< Ho sempre a che fare con bambini, e c'è da dire che i maschietti fanno a botte e poi fan pace, le femmine si organizzano per prendere in giro e sono davvero più cattive! >>
E io ho avuto a che fare con dei bulli, da bambina. Si organizzavano per prendere in giro me e per picchiare un altro povero ragazzino. Ed erano tutti maschi. Secondo la tua logica, questo evento dovrebbe essere impossibile, e quel povero ragazzino avrebbe dovuto perdonarli e giocarci assieme come se niente fosse. In compenso ho litigato spesso con delle mie amiche, prendendoci a male parole, ma poi abbiamo fatto pace e siamo diventate più amiche di prima. Anche questo, secondo quel che dici, dovrebbe essere impossibile dato che le donne serbano rancore sempre e comunque. Ma forse i miei compagni delle elementari erano tutti trans, e lo sono anche io.